domenica 27 luglio 2008

è la prima volta che vinco qualcosa :...)



*attimo di imbarazzo*

Apro il il blog e trovo un commento in più rispetto all'ultima volta, controllo.
1) vado a vedere il blog di Gea.
2) leggo attentamente il blog incriminato.
3) torno sul mio blog.
4) leggo attentamente il commento sul mio blog.
5) torno sul blog di Gea.
6)ripeto il punto 2 (vedi).
7) incredulità mista a «ci sarà un errore».
8) Felicità e un po' di commozione.

Che posso dire oltre a GRAZIE? *colpo di tosse* inforco un paio di occhiali:
«Ringrazio l'academy che ha deciso di premiarmi con questo prestigioso riconoscimento...» No no no, troppo Oscar.... «Ringrazio Gea per aver trovato interessante quello che scrivo e per avermi premiato con il suo interesse» meglio.

Giunge quindi il momento in cui anche io premi qualcuno con il prestigioso "Brillante Weblog", ecco qui di filato le mie nominations:

- Gea della Favola Blu perchè il suo blog colpisce in pieno i criteri di premiazione, è brillante ed è scritto con verve deliziosa, ma soprattutto mi regala, ad ogni nuova tavola, un po' di emozioni.

- Nora Moretti di cui sono non solo un blog- lettore, ma anche un fan da quando ho acquistato "Mondombra" in fumetteria.

- i Tatini "Chats Noirs" la cui simpatia e gentilezza mi hanno conquistato fin dalla prima volta che li ho conosciuti.

- Ausonia perchè trovo il suo blog semplicemente fantastico, come i suoi lavori d'altronde.

- Valentina di The Lonely One's Lament che merita il premio per la simpatia eletrizzante che mi mette di buon umore.

- il blog Psychorainbow di Strega Iane guadagna il premio perchè i suoi interessanti character design per i giochi di ruolo mi hanno fatto venire in mente alcuni personaggi per le avventure nelle mie sessioni.

- Radio Aria Libera vince il premio come miglior pensiero indipendente corredato da vignette.

Una menzione d'onore va ovviamente a Veve in the Box per il suo libro in uscita :)

Per chi volesse premiare i suoi blog più brillanti, ecco il regolamento:

Il Brillante weblog è un premio assegnato ai siti e i blog che risaltano per la loro brillantezza sia per quanto riguarda i temi che per il design. Lo scopo è quello di promuovere tutti nella blogosfera mondiale!
1. al ricevimento del premio, bisogna scrivere un post mostrando il premio e citare il nome di chi ti ha premiato mostrando il link del suo blog;
2. scegli un minimo di 7 blog (o di più) che credi siano brillanti nei loro temi o nel loro design. Esibisci il loro nome e il loro link e avvisali che hanno ottenuto il Premio “Brillante Weblog”
3. (facoltativo) esibire la foto (il profilo) di chi ti ha premiato e di chi viene premiato nel tuo blog.


Ancora grazie a Gea per la premiazione *lacrimuccia* .

martedì 15 luglio 2008

Ho inventato un gioco! Primo passo

Per carità, non mi arrogo assolutamente il diritto di insegnare a nessuno "come si fa ad inventare un gioco" , anzi! Diciamo che, più che altro, quello che scrivo qui è un piccolo diario, l'annotazione di ciò che succede quando tutti i membri del gruppo si trovano assieme per creare qualcosa che potrebbe anche assomigliare ad un gioco, una minuta che condivido con i lettori che magari possono farmi notare qualche errore ed aiutarmi così a migliorare.
Fatta questa doverosa premessa, passo a riportare il "cosa succede" senza alcun filtro. Per proteggere l'identità dei rispettabili professionisti che orbitano attorno alla Factory (un ingegnere, un grafico pubblicitario, due commercianti, insomma persone che potreste incontrare per strada), userò dei nomi criptati.

Fase 1 "La scintilla"
Location: Tavolo di un'osteria, ingombro di bicchieri, piatti vuoti e posaceneri.
- Skimia, rivolto agli altri commensali «Ma lo sapete cosa sarebbe veramente carino!?»
- Conjljo con sguardo vacuo «Dimmi bro»
- Skimia «ho appena finito di leggere un fumetto veramente bbello, si chiama "The Luchadores Five", fa spianare dal ridere»
- Bellaneve «Si, l'ho letto prima, è carinissimo»
- Conjljo, sigaretta che pende dalle labbra, alza un sopracciglio «... aha...» che sta per: "descrivi minuziosamente la tua idea mio buon compare, la mia attenzione, che pare annebbiata dal vino che abbiamo testè finito, ma non lo è, è totalmente dedicata alle tue sagge parole"
- S. «Beh, l'idea è quella di fare un giochino da tavolo di quelli belli scemi, che abbia come protagonisti i Luchadores di lotta libera messicana, con quei costumi assurdi ed i nomi demenziali, lo facciamo bello rapido e scaricabile, che ne dite?»
- Bellaneve dimostra tutta la sua approvazione per l'idea scoppiettante «Dai!!! Che l'ultima volta che abbiamo provato a fare un gioco ci siamo quasi riusciti!»
- C. «...aha, si può fare...» che sta per :" Orpo amico mio! La tua idea è assai brillante!», poi continua «che sistema pensi di utilizzare?»
- S. «Usiamo le combinazioni di dadi! Nessun movimento da simulare su delle plance, è sufficente che i giocatori tirino e confrontino i risultati, potremmo sfruttare i dadi da 10 e riproporre le combinazioni del poker per fare delle supermosse!»
- C. «Uhm, si, mi vengono in mente un paio di soluzioni per le meccaniche »
Segue una fitta discussione sui sistemi ideali di gioco, con forti radicalismi e opposti pareri se sia meglio utilizzare i dadi a 10 facce o i comuni dadi a 6 facce, tale discussione si può protrarre per diverse ore, scemando e riprendendo intensità a più fasi.
Ore dopo, davanti al tabaccaio.
- C. «Bro, belle idee, mi è piaciuta la soluzione che proponevi per risolvere il problema della variabilità delle mosse»
- S. «Fratello di mio fratello, mi hai snocciolato diverse soluzioni per le probabilità di uscita dei risultati, è perfetto, siamo troppo a posto. Qual'era la soluzione che dicevamo per la variabilità delle mosse?»
- C. «Non me lo ricordo»
- S. «Nemmeno io»
Chiusura, magari con una bella sfumatura.

Ecco come come cominciamo a creare un gioco, l'idea di base è molto importante, diciamo che il soggetto del gioco ha sempre un ruolo fondamentale.
A mio modo di vedere è difficile cominciare a pensare di strutturare un gioco, che sia di carte o da tavolo, sul sistema, cioè l'utilizzo di una o più regole (in gergo "motore di gioco" o "meccaniche") che possono anche funzionare, ma che, al di fuori dal loro contesto perdono totalmente utilità.
Non escludo che degli ottimi giochi siano nati dalla necessità di trovare un contesto ad un buon sistema, ma personalmente preferisco costruirle attorno al soggetto di base, in modo che sia il soggetto a far evolvere il regolamento e non il contrario.
In qualunque caso le idee della "prima ora" appaiono sempre geniali, per cui ci si può comportare in due modi diversi:
Il metodo "A": ci si appunta, anche per sommi capi, il treno delle idee, in modo da poter tornare a controllare cosa si è detto anche giorni dopo l'idea principale. e sviluppare a partire da questi appunti.
Il metodo "BS": lasciar decantare le idee, quelle buone torneranno a far capolino alleggerite da tutto quello che all'inizio sembrava buono, ma che in realtà non lo è. il metodo "BS" è anche detto «mi son dimenticato che idee ci erano venute in mente, la prossima volta le scrivo».


Inside the post

Per giochi di carte non si intende (all'interno del post che avete, spero, appena letto) la classica tradizione ludica di giochi realizzabili con carte Francesi o Italiane che vanno dalla "scopa" allo "Chemin de fer", bensì giochi che possono essere giocati tramite speciali carte realizzate appositamente. Questi giochi comunemente si dividono in "GCC" Giochi di Carte Collezionabili come Magic: the Gathering, in cui parte del divertimento è la creazione di mazzi tematici e la collezione delle stesse carte, spesso illustrate in maniera superba, e Giochi di Carte Non Collezionabili , come Munchkin, in cui le carte hanno la sola funzione di sostenere il regolamento e far funzionare il gioco. provate a dare un'occhiata a www.wizards.com/magic o a www.sjgames.com/munchkin/game

I dadi sono un materiale assai amato da tutti i giocatori ( di ruolo, da tavolo o di società in generale), non mi so spiegare come mai vengano così amati ed utilizzati, considerando che spesso attirano l'odio di chi li lancia, fatto sta che se nella confezione di un gioco non ci sono almeno due dadi mi sento truffato. Per un po' di sotira dei dadi it.wikipedia.org/wiki/Dado_(gioco)

lunedì 7 luglio 2008

1.15 Dire Straits - Sultans of swing

Fine settimana passato all'insegna degli amici ritrovati (chi in via telematica e chi in via fisica), è tornato il terzo uomo-chiave della Factory, Zorro che ha lavorato a lungo in quel di Ravenna e che ora è tornato ai suoi lidi natii ed è stato immediatamente messo sotto per aggiornarsi con i progetti.
Proseguono i miei saluti con Leanan, che si è unita ad un gruppo assai squinternato per festeggiare un compleanno cinese a base di Udon piccanti e Sakè, Kismat, amica lontana perduta di vista per un po' ma sempre vicina, i Tatini Francesca e Giovanni oberati dal lavoro e Gea che con squisita gentilezza sopporta la mia logorrea.
Perchè i saluti? Non perchè me ne vado, ma per celebrare la presenza di persone la cui compagnia mi aiuta a sopportare il tedio di convivere con me stesso.

Sul fronte caldo (lo sviluppo dei progetti ludici) ci sono alcune interessanti novità, presto sarà disponibile per gli utenti del blog la versione beta,
scaricabile gratuitamente, di "Mucha Lucha!!!" il gioco sulla lucha libre messicana creato da BlackSand Entertainment Factory che attualmente è nella ribollente fase finale dell'impaginazione.

martedì 1 luglio 2008

3.22 Barbarian Pipe Band "La Losna"

Un nuovo progetto sta prendendo corpo, dopo le fatiche di "Nessun dorma" che dovrebbe essere giunto (tenendo le dita incrociate) sul tavolo degli esaminatori ieri, una notte insonne mi ha fatto venire in mente un plot interessante per sviluppare un gioco di ruolo, ovverosia "life in dreams" (titolo momentaneo) .
L'idea è quella di permettere ai giocatori di immedesimarsi nelle avventure che tutti noi viviamo durante il sonno, nelle idee iniziali c'è quella di gestire i personaggi sotto due lati, il primo, diciamo tattico/ gestionale, serve al giocatore per gestire gli avvenimenti durante la fase conscia e permette di acquisire punti per creare il proprio alter ego nel sogno. Mentre l'altro lato è quello di puro gioco di ruolo, con questa parte della scheda i giocatori si muovono nei reami del sogno e giocano le loro avventure.
Per fare un esempio sfrutto proprio l'idea che mi ha interessato di più. Un personaggio che nella sua vita diurna
fa l'artista raccoglie, lavorando, molte informazioni che il cervello rielabora durante il sonno. Questo fa del l'artista un "Esploratore dei sogni" durante la fase onirica perchè il suo personaggio durante questa parte di gioco sarà spinto ad inseguire l'ispirazione o a cacciare nuove idee espandendo così la sua conoscenza del mondo onirico.

Non so come sia per gli altri ideatori di giochi, ma a me le idee arrivano sotto forma di immagini o stili a cui ispirarmi attaccando attorno a questi via via il background, l'ambientazione ed il regolamento. Questa volta le ispirazioni mi sono arrivate come tante piccole faville, le avventure del Barone di Munchausen, Little Nemo e anche un po' di Mirrormask, questo è un buon segno.
Per il momento più che un progetto è un abbozzo, sono ancora piuttosto lontano dall'obbiettivo ma sono abbastanza convinto che l'idea possa essere interessante.

Inside the post


Per chi non conoscesse Winsor McCay ho postato una tavola del suo mai abbastanza elogiato "little Nemo in Slumberland"(sperando di non contravvenire a nessun copyright!!) .

Per chi invece non conoscesse "Le avventure del Barone di Muchausen" consiglio di dare un'occhiata al film diretto dall'ex Monty Phyton Terry Gillian, che ha rapito la mia fantasia da bambino. http://it.youtube.com/watch?v=vuqBKiKycbA

Mirrormask è invece il film "disegnato" dalla mano di Dave Mckean www.mckean-art.co.uk l'artista che ha firmato le copertine di Sandman oltre che ad alcuni albi di enorme pregio come "La comica tragedia o tragica commedia di Mr.Punch" o "Arkham Asylum" solo per citare i primi due che mi vengono in mente.